BetaCAP60-3G si differenzia dal resto della famiglia BetaCAP sia per l’adozione di una elettronica più avanzata e performante, sia per l’applicazione rendendo fattibili, oltre alle prove tipiche (linearità, ripetibilità …) la prova delle interferenze. Qualcosa di simile, con modalità diverse da quelle di norma, viene fatto anche con i diluitori ad un solo canale, ma solo con misurando nullo, cosa non prevista dalla normativa.
BetaCAP60-3G è un diluitore doppio: contiene due moduli CAP30 integrati da un distributore che gestisce il loro utilizzo sia quando è utilizzato un solo gas da diluire, sia quando ne sono utilizzati due.
Entrambi i campi delle diluizioni possono diluire tra zero e 100%; l’unico limite è sulla somma delle due diluizioni, che non può ovviamente superare il limite di 100%.


L’elettronica utilizza componentistica più avanzata di quella usata in CAP30 e CAP1A100, perchè il prodotto è nato 10 anni dopo. L’uso di processori a 16 bit invece che a 12, con possibili incrementi di velocità, danno vantaggi reali sulle regolazioni PID e sulle capacità di calcolo mentre la scelta del display grafico con touch screen migliora l’interfaccia con l’utente.
La soluzione delle equazioni che rappresentano il diluitore è più complessa (le tre pressioni sono ricavate da un sistema di tre equazioni di secondo grado) e utilizza una parte importante della potenza disponibile.
La fortunata combinazione il disporre nel diluitore di due blocchi di capillari virtualmente uguali e raggruppati in un certo modo, unita alla “forma mentis” di non scartare mai a priori opportunità improbabili, hanno consentito lo sviluppo di una procedura di prova capace di identificare le deviazioni sulla proporzionalità di ciascun gruppo di capillari rispetto a uno di essi, in ragione del numero di capillari.
In un diluitore questo è equivalente ad una prova metrologica, ma manca la condizione della tracciabilità. E’ anche vero che in un diluitore se moltiplico tutti i flussi per un unico coefficiente i Campo delle diluizioni non cambiano… al di là delle posizioni di ciascuno, la presentazione spiegata della procedura auto-referenziale è ottenibile al link.
SPECIFICHE TECNICHE
Caratteristiche della diluizione | |
Campo delle diluizioni (Step) | da 0/60 a 60/60 step1/60 (1,667%) |
Campo delle diluizioni (Continuo) | Copertura continua da 0,5/60 a 59,5/60 e discontinua zero e span |
Accuratezza | < 0,15 % del valore letto ** |
Ripetibilità | < 0,10% del valore letto |
Materiali a contatto | |
Std. plastica | PVDF, PEEK, Teflon PFA, Viton, Kalrez, Vetro, AISI 316L |
Tutto inox | acciaio AISI 316L, PEEK, Viton, Kalrez, Vetro |
Portata gas diluito | |
Taglia bassa (1 foro/capillare) | circa 4 L/min. a 2000 hPa (0,4 L/min a 200 hPa) |
Taglia alta (3 fori/capillare) | circa 12 L/min. a 2000 hPa (1,2 L/min a 200 hPa) a richiesta |
Dimensioni | |
BetaCAP60-3G CP (Compatto) | 430 X 244 X 341 mm – peso : 7 kg (plastica) – 9 kg (acciaio) |
BetaCAP60-3g RK | Rack 19” std. – h 3U – prof. 250 (con cassa protettiva a richiesta) |
Alimentazione elettrica | da 100 a 240 Vac – 1,0 A max. |
Portata gas diluito | |
Taglia bassa (1 foro/capillare) | circa 4 L/min. a 2000 hPa (0,4 L/min a 200 hPa) |
Taglia alta (3 fori/capillare) | circa 6 L/min. a 2000 hPa (0,6 L/min a 200 hPa) a richiesta |
** : Non viene considerata l’incertezza del laboratoro certfcante