Funzione del diluitore

BetaCAP30 è il primo diluitore nato della famiglia BetaCAP ed è anche quello che, dalla sua nascita ha subito le maggiori evoluzioni.
Utilizza 30 capillari selezionati per essere uguali e raggruppati in 5 gruppi per semplificare il circuito di distribuzione dei gas (gas da diluire e gas diluente). Le diverse combinazioni della distribuzione consentono di impostare 30 diluizioni “passo-passo”.  Le pressioni applicate ai gruppi di capillari sono misurate e controllate in modo elettronico (logica PID e comando PWM alle valvole di controllo) e questo fatto consente di calcolare i set di pressione in funzione delle esigenze diverse.  La relativa semplicità circuitale del diluitore e della fisica associata al flusso dei gas nei capillari ha consentito la scrittura della “Funzione di trasferimento del diluitore” in termini analitici che, agendo sui set di pressione controlla automaticamente il funzionamento del diluitore.

Descrizione

Questo approccio rende possibili funzioni aggiuntive: la compensazione di viscosità diverse, la correzione delle deviazioni certificate e la copertura continua del campo di diluizione.
Quest’ultima funzione aggiunge alla modalità di impostazione della diluizione passo-passo, la modalità continua, che oltre tutto estende il campo delle possibili diluizioni a 0,5/30… 29,5/30 oltre a zero e span.
In funzione delle specifiche applicazioni, BetaCAP30 può essere fornito con alcune varianti.

• massimo flusso di gas diluito: valori diversi sono ottenuti utilizzando capillari con un foro, 3 fori o 4 fori (le misure indicate sono in decimi di mm.) e all’utente è lasciata la possibilità di impostare il flusso effettivo come % del flusso massimo.
• Materiali a contatto con i gas: l’esecuzione standard è in PVDF (resina fluorurata dotata di ottima resistenza ad acidi e solventi). Nel caso di utilizzo di miscele tossiche o infiammabili è suggerita la versione in acciaio AISI316L, nella quale il rischio di fessurazioni su tubo o raccordi è più remoto.
• Tipo di contenitore: in funzione dell’utilizzo (portatile o stazionario) BetaCAP30 può essere fornito in un contenitore compatto e leggero, con maniglia (Dim.ext : 27 x 24,6 x 17,4 cm ) o in un robusto rack 19” 3UH (Dim.inserim. : 133 x 482 cm ) per utilizzo in armadi o su tavolo.

Le due pressioni (gas da diluire e gas diluente) sono controllate da un circuito elettronico (PID) per garantire la massima precisione (± 1mBar su 2.000), ma anche per consentire la realizzazione di alcune funzioni speciali di compensazione (viscosità e errori certificati) e di tipo operativo (selezione continua del valore di concentrazione gas diluito). Le variabili controllate sono le due pressioni differenziali ingresso-uscita lato gas da diluire e lato gas diluente : una variazione “di modo comune” delle due pressioni differenziali influisce solo sul flusso del gas diluito, mentre la variazione del rapporto P1-Pout / P0-Pout ha effetti rilevanti sul rapporto di diluizione (ora e nel seguito chiamiamo P1 la pressione del gas da diluire e P0 quella del gas diluente).

Quanto detto autorizza l’utilizzo di un riferimento non tracciabile per la calibrazione delle pressioni, e il diluitore è predisposto per applicarlo contemporaneamente a tutti e tre i sensori (PIT) da calibrare.

Il modulo di diluizione è costruito utilizzando due gusci compatti, all’interno dei quali sono inseriti i capillari e tutte le vie di collegamento con i sensori di pressione, le elettrovalvole e le valvole proporzionali di regolazione delle pressioni. In tal modo i capillari non subiscono gravi sollecitazioni anche in caso di shock cui può essere soggetto il diluitore nel trasporto e nell’utilizzo campale.

Qui a destra è visualizzata la versione con l’opzione “tutto acciaio” in AISI316L: solo i corpi elettrovalvole sono in PEEK ed i capillari in vetro.

Caratteristiche tecniche