
PERCHE’ I CAPILLARI “FURBI” SONO LA SCELTA PIU’ GIUSTA PER UN DILUITORE DI GAS
– Principalmente perché i capillari sono statici : a contatto con gas puliti non esiste ragione per una deriva delle loro prestazioni nel tempo. Inoltre, le condizioni di funzionamento ottimale iniziano appena la pressione viene applicata
– Perchè i capillari non sono sempre un elemento “stupido” : quando la pressione applicata ai loro estremi è gestita da regolatori di pressione elettronici con set calcolato, diventano parte di un sistema intelligente che determina le pressioni corrette, applicando le leggi fisiche che ne condizionano il funzionamento.
– Perchè l’unico parametro fisico-chimico legato alla natura e composizione del gas è la viscosità : è uno dei fenomeni più studiati in Ingegneria (cadute di pressione nei flussi condotti) ed in Medicina (sistema circolatorio). E’ sufficiente utilizzare una delle numerose formule empiriche per conoscerne il valore con sufficiente accuratezza, e quindi per compensarne gli effetti.
– Perchè le misure di pressione sono intrinsecamente lineari, mentre le misure di flusso in genere vanno linearizzate : questo è facile in prossimità del limite superiore del campo di misura, ma diventa più problematico man mano che ci si allontana. Questo fatto limita molto l’ampiezza di campo o l’accuratezza dei regolatori di flusso.
– Perchè, grazie all’uso di set calcolati, i capillari non sono solo un mezzo per produrre diluizioni su un numero discreto di passi ma, utilizzando i passi come punti di riferimento, viene coperto l’intero spazio delle diluizioni tra un passo e l’altro. Volete la libertà di scegliere diluizioni qualsiasi in un ampio campo ? Potete, ma la diluizione scelta l’avete veramente !
– Perchè i capillari non sono solo il mezzo per ottenere diluizioni 5 o 10 a 1 : è già disponibile molto di più, fino a 0,008333% (non è una virgola sbagliata : è 12.000 :1 !).